Aumentano i casi di influenza A nelle Marche

Aumentano i casi di influenza A nelle Marche, il virus infatti sta raggiungendo in questi giorni il picco dell’epidemia stagionale”. E’ quanto si legge in una nota di Federfarma Marche nella quale si aggiunge che: “secondo il rapporto Influnet dell’Istituto Superiore di Sanita’, tra il 17 e il 23 gennaio, su un 21365 pazienti assistiti i casi riscontrati sono 286, con un incidenza del 13,39% rispetto al dato nazionale. A fine dicembre i casi accertati erano 124 su 18957. La fascia piu’ colpita e’ sempre quella che va dai 15 ai 64 anni con 102 casi accertati e con un’incidenza del 10,81. Segue la fascia che va dai 5 ai 14 anni con 93 casi. In aumento anche i casi tra gli ultrasettantenni con 19 casi rispetto ai 6 registrati fino a dicembre. Ma la crescita notevole e’ sopratutto tra i bambini. Tra il 27 dicembre e il 2 gennaio i casi tra i bimbi fino a 4 anni erano 21. Oggi si registrano ben 72 casi. Per quanto riguarda il dato a livello nazionale sono salite a 26 le vittime di questa influenza. La rete di sorveglianza Influnet ha registrato da 879 medici sentinella 450mila casi ed un’impennata tra i bambini da 0 a 4 anni, con un’incidenza del 19,14 . In aumento – si legge ancora – il virus H1N1 anche nella fascia d’eta’ dai 5 ai 14 anni (incidenza 15,21). Stabile il virus nella fascia d’eta’ tra i 15 e i 64 anni. L’incidenza e’ pari al 6,2, mentre e’ in calo l’influenza tra gli ultrasettantenni. Il Friuli-Venezia-Giulia e’ la regione meno colpita dal virus dell’influenza A, seguito dalla Sardegna e dalla Puglia. La regione piu’ colpita invece e’ la Lombardia con 1395 casi accertati su 219523. Non e’ impossibile prevenire questo tipo di influenza. “Esistono dei piccoli accorgimenti che possono aiutare a non contrarre il virus – afferma il presidente di Federfarma Marche, Pasquale D’Avella – mangiate ad esempio tanta frutta, in particolare quella contenente vitamina C, e verdure con sostanze antiossidanti che contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie. Se avvertite i primi sintomi – continua il presidente – contattate subito il vostro medico curante prima di assumere dei medicinali, come antipiretici e antibiotici che devono essere prescritti dai medici”. (AGI)