
(ANSA) – BOLOGNA, 10 NOV – La tariffa era fissa: 70 euro a
persona e 2 euro per ogni chilo di bagaglio, per trasportare
fino a 9 passeggeri dall’Italia alla Moldavia e viceversa.
L’autista abusivo è stato intercettatp a San Pietro in Casale,
nel Bolognese, dalla Polizia Locale Reno Galliera. Si tratta di
un 45enne di origine romena, del tutto sprovvisto di licenza che
autorizzasse quel tipo di attività, né per il noleggio con
conducente, né per il trasporto di cose per conto terzi.
A bordo del furgone a 9 posti, di una ditta di autotrasporti
moldava, c’erano due signore anch’esse moldave e regolarmente
occupate in Italia come badanti. Nel baule, insieme ai bagagli
delle due passeggere, sono stati trovati altri colli e una
bilancia, utilizzata per pesare i pacchi e stabilire il costo
del trasporto, tutto riscosso in nero.
Le due donne hanno ammesso agli agenti che rivolgendosi a
questo autista risparmiavano molto rispetto alle varie ditte di
trasporto con pullman che fanno la linea verso la Moldavia, tra
l’altro con tempi di percorrenza anche minori. Il furgone
infatti poteva viaggiare in barba agli obblighi sui tempi di
guida e di riposo imposti agli autisti professionali. In
un’agendina trovata all’interno del veicolo erano indicate le
tappe del viaggio: il furgone era partito da Lugo (Ravenna) e
dopo San Pietro in Casale si sarebbe dovuto fermare ancora a
Mirandola (Modena) e a Verona, dove avrebbe caricato altre
persone che avevano da tempo prenotato il viaggio verso
Chisinau.
L’autista è stato sanzionato per oltre 4.200 euro. Come tutti
i conducenti di veicoli immatricolati all’estero – spiega la
Polizia Locale – dovrà obbligatoriamente pagare la multa per
potere ripartire, dopo avere scontato tre mesi di fermo
amministrativo del veicolo in Italia. (ANSA).
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