Auto: 24 Ore Le Mans post Covid la più veloce storia recente

(ANSA) – ROMA, 17 SET – Goodyear, con il tanto atteso ritorno
alla gara di endurance più prestigiosa del mondo, punta ad
aggiungere una vittoria al suo record di 14 vittorie nella 24
Ore di Le Mans. La gara di questo mese sarà la prima Le Mans dal
2006 a vedere in pista pneumatici Goodyear e potrebbe essere
l’edizione più veloce della classica endurance francese nella
memoria recente.
    L’88a edizione di Le Mans è stata spostata dalla sua data di
giugno al 19-20 settembre a causa della pandemia di COVID-19 e
segna anche il penultimo round dell’attuale stagione FIA World
Endurance Championship (WEC). La corsa al titolo si concluderà
con la 8 Ore del Bahrain del 14 novembre e il risultato a Le
Mans è particolarmente importante in quanto la classica francese
conta come un round a “doppi punti”.Goodyear prevede che la 24
Ore potrebbe essere una delle più veloci della storia recente a
causa delle condizioni più fredde, secondo Mike McGregor,
Goodyear Endurance Programme Manager: “Le temperature di
ambiente e pista dovrebbero essere significativamente inferiori
a quelle di giugno. Aria più fredda significa maggiore
efficienza grazie alla riduzione della resistenza aerodinamica e
al miglioramento delle prestazioni del motore. Sul fronte delle
gomme, abbiamo visto dei progressi nel passo gara in questa
stagione con la nuova gamma Goodyear rispetto ai tempi sul giro
degli anni precedenti. Se combiniamo questi fattori abbiamo la
ricetta per una Le Mans da record”.
    Una delle sfide per i produttori di pneumatici a Le Mans
riguarda le normative WEC che consentono solo 3 tipi di
pneumatici da asciutto per l’intera stagione. Ciò significa che
Goodyear ha dovuto sviluppare una gamma in grado di coprire un
vasto spettro di temperature della pista. Ad esempio, all’ultimo
round a Spa, una giornata belga insolitamente tropicale ha
portato a registrare temperature di 42°, mentre nella stagione
precedente la temperatura della pista era di soli 7°. A Le Mans,
Goodyear si aspetta di concentrarsi sulla morbida ‘A’ o al
massimo sulle specifiche medie ‘B’, lasciano la media-plus ‘C’ a
disposizione in caso di un’ondata di caldo. (ANSA).
   


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