Ipotesi suicidio, avrebbe accelerato alla vista di una volante
Un’auto con una persona all’interno si è inabissata attorno alle 9 da una banchina di Porto Corsini, sul litorale ravennate.
L’azione, secondo quanto finora emerso, è frutto di un gesto volontario del conducente.
Sul posto, oltre a 118 e guardia costiera, sono intervenuti i vigili del Fuoco con sommozzatori ed elicottero per raggiungere l’abitacolo della vettura sul fondo del portocanale.
Secondo quanto ricostruito, l’auto è stata inizialmente intercettata da una Volante della polizia in quanto la targa era associata a un uomo scomparso da casa da alcuni giorni.
Gli agenti allora, per controllare le condizioni di chi era al volante e per prevenire eventuali gesti estremi, hanno cercato di raggiungerla. L’autista ha però a quel punto accelerato imboccando la zona delle banchine interne. I poliziotti si sono quindi fermati: ma l’auto ha lo stesso accelerato e, dopo alcune centinaia di metri, è piombata in mare a forte velocità.
Ansa