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  • Auto: Jorge Lorenzo su Porsche, mio obiettivo è crescere

    (ANSA) – SCARPERIA, 16 LUG – “Il mio obiettivo per questa
    stagione è crescere, migliorarmi gara dopo gara”. A parlare è
    Jorge Lorenzo, il cinque volte campione iridato nel motomondiale
    che dopo essersi ritirato dalla MotoGP nel 2019, da questa
    stagione ha deciso di affrontare il Porsche Carrera Cup Italia,
    il campionato tricolore monomarca della casa di Stoccarda che in
    questo fine settimana fa tappa all’autodromo del Mugello per
    disputare le due gare del terzo round del 2022.
        E proprio al Mugello con le due ruote, il maiorchino ha vinto
    ben sette volte (una nel 2006 nella classe 250 e sei fra il 2011
    e il 2018 in MotoGP): “Il Mugello è stata sicuramente la mia
    pista preferita con le moto – ha raccontato Lorenzo – ci ho
    vinto tanto, ma con la macchina è un’altra storia. Ci sono
    piloti che hanno tanta esperienza, io non ho potuto svolgere i
    test su questa pista come invece hanno fatto loro la scorsa
    settimana, inoltre abbiamo riscontrato un problema alla
    sospensione posteriore sinistra che stiamo risolvendo e quindi
    penso che nel prosieguo del weekend saremo più competitivi”. Lo
    spagnolo, infatti, non può certo dirsi soddisfatto del suo 24/o
    crono al termine delle prove libere, ma promette battaglia nelle
    qualifiche e nelle gare di oggi pomeriggio e domani mattina.
        “Guidare con questo caldo è dura – ha proseguito Lorenzo -.
        Siamo in estate, nel picco della calura. Dentro l’abitacolo si
    raggiungono anche i 50 gradi ed è una situazione molto
    difficile, ma alla fine non è così esigente come correre in
    moto. D’altronde noi piloti delle due ruote scegliamo di guidare
    le auto perché quando non abbiamo più la voglia e l’età per
    correre in moto, ma vogliamo continuare a sentire il sapore
    della competizione e l’adrenalina con meno rischio e minor
    esigenza fisica, le competizioni con le macchine diventano una
    scelta quasi naturale”. (ANSA).
       


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