Arrivano gli autovelox fissi in Repubblica e dopo i primi ok, ora c’è il via libera definitivo all’installazione. E’ stata infatti approvata la proposta del Gruppo per la sicurezza stradale “di installazione di due box fissi per l’alloggiamento di apparecchiature elettroniche volte a rilevare la velocità dei veicoli, senza la presenza o il diretto intervento degli agenti delle forze dell’ordine”.
Tradotto dal burocratese, ci saranno due postazioni fisse senza la presenza delle Forze dell’Ordine.
Anche San Marino quindi si adegua a quanto è già ini funzione in molti altri paesi. e così dopo le delibere che davano l’ok all’acquisto degli autovelox, è arrivata quella del 23 giugno scorso (la numero 26), con la quale il Congresso di Stato, ha dato l’ok definitivo all’installazione.
Nella delibera si legge che in base alle statistiche, è stato confermato che si registra “una drastica riduzione degli incidenti stradali nelle zone soggette al controllo della velocità”.
Il governo ha dato così corso anche alle “richieste più frequenti della cittadinanza di attuare provvedimenti per la moderazione della velocità dei veicoli su numerosi tratti stradali” del Titano.
Gli automobilisti erano già stati avvisati lo scorso 23 marzo, quanto con la delibera numero 11 il congresso aveva dato il via libera al decreto delegato n.81 del 26 maggio 2008 riguardante l’omologazione dell’apparecchiatura per il rilevamento della velocità. Nello specifico si tratta di due autovelox 105SE, già in dotazione al corpo di Polizia Civile. Nella delibera non è indicato dove saranno posizionati, ma non è un mistero la richiesta che siano installati su entrambi i lati della Superstrada, lungo la piana di Serravalle, in modo da intercettare sia chi sale e sia chi scende a velocità troppo elevate. D’altronde proprio la Giunta di Castello guidata da Vittorio Brigliadori aveva chiesto che venissero installati proprio lungo la Piana e la delibera è stata adottata “sentiti i pareri” sia del segretario di Stato al Territorio, Antonella Mularoni, sia del collega agli Interni e Giustizia Gian Carlo Venturini. (…) La Serenissima