Avv. Alessandro Olei: ”Tifo per il Fondo Monetario. Tifo che non presti davvero 500 milioni di euro a San Marino”

Tifo per il Fondo Monetario.

Tifo che non presti davvero 500 milioni di euro a San Marino.

Qualora accadesse sarebbe la fine della sovranità della Repubblica, nulla verrebbe più deciso in autonomia.

Gli Stati virtuosi arrivano al pareggio di bilancio e noi non siamo uno stato virtuoso.

Non abbiamo possibilità di rimborsare un debito così ingente.

Le soluzioni alternative ci sono, alcune sono state già adottate quali l’emissione di titoli di debito pubblico sottoscritti da una pluralità di creditori. Meglio tanti creditori che uno grosso.

Preferirei piuttosto vedere azzerati i fondi pensione che contrarre un tale debito. Si possono valutare scenari di bail in, meglio perdere una piccola parte dei depositi subito che contrarre un debito da 17000 euro a cittadino, neonato e pensionato compreso, che non saremo mai in grado di restituire.

I soldi prestati in tale maniera verrebbero di nuovo fatti volatizzare in qualche anno.

Aspetto ancora invano che arrivi un governo che abbia le palle di mettere mano all’inaccettabile differenziale tra pubblico e privato, alle pensioni ed agli sprechi.

Non mi è piaciuto per niente il governo passato e non mi sta piacendo questo.

Chi mi conosce sa che non ho mai avuto un incarico “politico” (e me ne vanto) e non devo nulla a nessuno, il che mi permette di poter criticare liberamente chiunque.

Speriamo di essere ancora in tempo e di prendere le migliori decisioni a sangue freddo, non sull’onda dell’emotività.

Non abbiamo il peggior sistema bancario del mondo, anzi. Abbiamo resistito a una fuga di capitali che ha fatto scendere la raccolta da 14 miliardi a 6, qualsiasi altro sistema bancario al mondo sarebbe collassato. Siamo vivi e non abbiamo chiesto aiuto a nessuno.

La vicenda Delta ci è costata un miliardo di euro e siamo vivi. Abbiamo ormai numeri così piccoli e problemi così piccoli che bastano poche leggi mirate per risollevarci ed avere un pil che cresce a due cifre.

Chi ci blocca? Non capisco….

Avv. Alessandro Olei