Avvelenò marito: madre vittima, non posso perdonarla

(ANSA) – PALERMO, 30 GEN – “La conferma della sentenza non
può alleviare il dolore di madre. Forse solo il Signore può
perdonare questa donna che mi ha privato di un figlio. Da lei, che è stata parte della nostra famiglia, non vedo nessun cenno
di pentimento né segno di pietà. Io non posso perdonarla. Il
nostro dolore resta incancellabile”. Lo dice Antonina
Filicicchia la madre del pizzaiolo Sebastiano Rosella Musico, 40
anni, ucciso nel gennaio del 2019 a Termini Imerese. La moglie,
Loredana Graziano, è stata condannata oggi in appello a 30 anni
di reclusione con l’accusa di averlo avvelenato. “La conferma
della sentenza di condanna evidenzia la solidità del lavoro
fatto nel primo grado di giudizio – dicono gli avvocati
Salvatore Sansone e Provvidenza Di Lisi che hanno assistito i
familiari costituitisi parti civili – Sarà ora compito della
difesa delle parti civili intraprendere le opportune iniziative
di legge per ottenere i giusti risarcimenti per il danno
procurato con una condotta che è stata pienamente confermata
dalla Corte d’Assise di Appello”. (ANSA).
   


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