[c.s.] Dal 14 al 17 settembre a Mosca (Federazione Russa) è stata realizzata la fiera internazionale Worldfood Moscow, durante la quale aziende provenienti dal tutto mondo hanno potuto presentare i propri prodotti ai rappresentanti del commercio all’ingrosso e al dettaglio, non solo di Mosca ma anche provenienti dalle altre regioni della Russia e dei paesi del CSI.
Ogni anno a questa fiera partecipano le principali aziende produttrici agroalimentari a livello mondiale, interessate a nuovi distributori e fornitori all’ingrosso per i loro prodotti. Più di 1.600 le aziende espositrici con decine di migliaia di diversi prodotti. Più di 30.000 i rappresentanti delle aziende all’ingrosso e al dettaglio che hanno visitato la fiera, l’84% dei quali hanno deciso e fatto acquisti. Sono questi i numeri dell’evento Worldfood Moscow.
Presenti in fiera anche due aziende di San Marino. La prima “San Marino Salumi” srl, azienda produttrice di carne. Questa società ha recentemente superato i controlli congiunti dei servizi veterinari di Russia e San Marino ed ha ottenuto il permesso di importare i propri prodotti nel territorio dell’Unione eurasiatica economica (Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia, Kirghizistan).
Al momento questa è l’unica compagnia sul territorio europeo, che ha il diritto di esportare i prodotti alimentari nella Federazione Russa, dato che per tutti i paesi dell’UE è stato introdotto l’embargo di ritorsione, a seguito del divieto all’importazione stabilito in Russia, di alcuni tipi di alimenti provenienti dall’UE. Durante l’avvenimento fieristico “San Marino Salumi” srl ha firmato 70 accordi di intento all’acquisto dei suoi prodotti. L’area geografica dei rivenditori comprende tutto il territorio della Russia da Kaliningrad a Vladivostok.
L’altra azienda, in rappresentanza di San Marino era la società “SM Sales” srl, la quale si occupa della realizzazione di prodotti surgelati. Questa azienda ha partecipato già anche ad un’altra esposizione svoltasi a Febbraio di quest’anno, ovvero Prodexpo 2015.
Visto il risultato ottenuto dalla partecipazione a questi eventi, si può concludere che i prodotti delle ditte sammarinesi cominciano a provocare una forte domanda sul territorio dell’ex Unione Sovietica.
