Il 18 gennaio 2018 il Commissario della legge Buriani era stato denunciato per calunnia dal sottoscritto perché durante il Consiglio Giudiziario Plenario del 19 dicembre 2017 avrebbe pronunciato una frase diffamatoria nei miei confronti e cioè “vi sfido a trovare un giudice che abbia dato torto nelle cause civili a Marco Severini”. Senza neppure fare attività nel fascicolo, senza nemmeno chiedere un verbale o un estratto di esso al Consiglio Giudiziario Plenario, senza inviare una comunicazione giudiziaria (avviso di garanzia) verso il collega inquirente Buriani il Commissario della legge avv. Antonella Volpinari (foto) archiviava la denuncia da me presentata l’8 febbraio scorso peraltro con il rischio di giustificare l’allusione nei confronti dei giudici colleghi, i quali – secondo l’accusa di Buriani – sarebbero collusi con me e quindi non indipendenti nell’esercizio della loro funzione
Dato che il Commissario inquirente Volpinari ha omesso di avviare qualsiasi indagine, ritenendo soddisfatta l’esigenza di giustizia, come peraltro prevede l’art.20 c.p.p., senza che abbia ricercato in modo ‘diligente e coscienzioso’ la ‘verità’, il sottoscritto, per tramite del suo avvocato Achille Campagna, ha citato il Commissario Volpinari per responsabilità civile per l’omissione di indagini nel procedimento penale che vedeva denunciato il Commissario Buriani e per la sua archiviazione.
Marco Severini
