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  • Azteca stadio da record, da Mundial per tre volte

    (ANSA) – ROMA, 17 GIU – L’incoronazione è arrivata ieri sera,
    direttamente dalla Fifa, che ha svelato i nomi delle 16 città
    scelte per ospitare la fase finale dei Mondiali 2026, i primi a
    48 squadre. I match si disputeranno fra Canada, Messico e Stati
    Uniti. Lo stadio Azteca della capitale messicana, uno dei templi
    del calcio mondiale, un’icona senza tempo, che ha ospitato sfide
    e campioni leggendari, per la terza volta, sarà palcoscenico
    delle partite iridate.
        L’Azteca, che ha già accolto i Mondiali (con relative finali)
    del 1970 e del 1986, vinti rispettivamente dal Brasile di Pelè e
    dell’Argentina di Maradona, diventa così il primo stadio a
    ospitare per tre volte la rassegna iridata. Proprio oggi,
    peraltro, ricorre il 52/o anniversario della partita del secolo
    (scorso) fra Italia e Germania Ovest, quel 4-3 che non verrà mai
    dimenticato. Era il 17 giugno 1970, azzurri e tedeschi di
    giocarono l’accesso alla finale del 21 giugno contro il Brasile,
    che superò per 3-1 l’Uruguay nell’altra semifinale.
        Finì 4-3 per l’Italia, in uno stillicidio di emozioni, dopo i
    supplementari. Segnarono Boninsegna (8′ pt), Burgnich (8′ pts),
    Riva (14′ pts) e Rivera (60 sts); per i tedeschi Schnellinger
    (47′ st), Gerd Mueller (2′ pts e 5′ sts). Una targa all’Azteca
    ricorda quella partita epica, lo stadio messicano nel 2026
    entrerà definitivamente nella storia. (ANSA).
       


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