Bacciocchi. Potrà festeggiare la Pasqua con i suoi cari?

E’ questo quello che si sta chiedendo la famiglia dell’avvocato Bacciocchi, scarcerato martedì scorso dopo due mesi e mezzo di carcere a San Vittore a Milano, ed attualmente nella residenza di Riccione agli arresti domiciliari.
L’avvocato può infatti avere contatti solo con la moglie ed i figli, non può vedere altre persone e non può usare il telefono per comunicare con l’esterno.
Ma la famiglia, in particolar modo i genitori, vorrebbero almeno fargli visita per la Pasqua, in calendario domenica. Per cui, tramite l’avvocato, è stata fatta richiesta al Tribunale di Milano. Ora si attende la risposta.? E’ questo quello che si sta chiedendo la famiglia dell’avvocato Bacciocchi, scarcerato martedì scorso dopo due mesi e mezzo di carcere a San Vittore a Milano, ed attualmente nella residenza di Riccione agli arresti domiciliari.
L’avvocato può infatti avere contatti solo con la moglie ed i figli, non può vedere altre persone e non può usare il telefono per comunicare con l’esterno.
Ma la famiglia, in particolar modo i genitori, vorrebbero almeno fargli visita per la Pasqua, in calendario domenica. Per cui, tramite l’avvocato, è stata fatta richiesta al Tribunale di Milano. Ora si attende la risposta.

La Tribuna