
(ANSA) – GENOVA, 03 GEN – Un badante italiano di 60 anni è
stato denunciato con l’accusa di avere raggirato una anziana di
90 anni presso cui lavorava facendosi consegnare un assegno in
bianco che ha poi portato all’incasso prelevando dal conto della
vittima 50 mila euro. Sono stati i carabinieri di Pietra Ligure
(Savona) a scoprire l’uomo dopo una querela presentata dalla
donna.
Il badante, pregiudicato, dimorante nel Loanese, tra agosto e
ottobre aveva ottenuto il lavoro di assistente domiciliare
dell’anziana donna che aveva sottoscritto un contratto con
un’agenzia del luogo. Approfittando della sua vulnerabilità e
condizioni psichiche, dicono i carabinieri, l’ha convinta a
consegnarle un assegno firmato in bianco. I carabinieri,
esaminando la documentazione acquisita e raccogliendo
informazioni da persone informate sui fatti, si sono messi alla
ricerca del maltolto seguendo il flusso del denaro prelevato dal
conto dell’anziana donna, che è stato in breve individuato in
una serie di bonifici effettuati dal badante in favore di altri
conti correnti, che conducevano a due carte prepagate sempre a
lui intestate.
I militari, a questo punto, hanno subito informato la Procura
della Repubblica di Savona che, sulla base degli elementi
raccolti, oltre a condividere il reato di circonvenzione di
persona incapace e furto aggravati dall’aver profittato delle
particolari condizioni psicologiche dell’anziana signora,
abusando della prestazione d’opera, ha emesso un decreto di
sequestro del conto corrente e di perquisizione domiciliare
dell’abitazione del reo, che hanno permesso di rinvenire nello
sgabuzzino di casa dell’uomo un’ingente somma di denaro
contante, nonché le carte di credito oltre a documentazione
bancaria e testamentaria della vittima, ingiustificatamente
nella sua disponibilità. Complessivamente sono stati recuperati
e sequestrati circa 30.000 euro ritenuti provento del reato.
(ANSA).
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