Bagno di Romagna, la giornata dedicata al tessuto sociale e alle comunità locali segna un nuovo inizio

Domenica scorsa Bagno di Romagna ha ospitato una giornata ricca di eventi dedicati al tessuto sociale e alla valorizzazione delle comunità locali, inserita nel contesto degli Ecodays. La manifestazione ha visto la partecipazione attiva delle Pro Loco, delle comunità delle aree interne e dei volontari, con momenti di confronto, cultura e benessere che hanno coinvolto cittadini e turisti.

Il cuore della giornata è stata la conferenza “Pro Loco, Parchi, Comunità”, accompagnata da una vivace area EXPO animata dalle Pro Loco, che hanno presentato i loro prodotti tipici. A chiudere il weekend, una visita guidata alle suggestive Terme Romane, simbolo della storia e della tradizione del territorio.

Claudia Mazzoli, presidente ff del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come momento di confronto tra diverse realtà di aree protette, evidenziando il ruolo cruciale delle Pro Loco nel promuovere il territorio. «Fare rete con le Pro Loco – ha dichiarato – significa sviluppare una cultura di tutela ambientale e di crescita sostenibile, fondamentale per le generazioni future».

Il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, ha definito gli Ecodays come un “nuovo inizio” per il territorio: «Abbiamo parlato di ambiente, di sviluppo, di futuro, ma soprattutto abbiamo costruito relazioni. Questi Ecodays non sono stati un punto di arrivo, ma un passo deciso verso un futuro più verde, più giusto, più unito».

Fondamentale è stato anche il contributo della musica, che ha dato voce al desiderio collettivo di partecipazione e condivisione di visioni e progetti. Il sindaco ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le realtà che hanno reso possibile l’evento, dal Parco Nazionale Foreste Casentinesi a UNPLI, ai partner tecnici e istituzionali, fino agli operatori culturali e al pubblico.

Gli Ecodays rappresentano dunque un’occasione per costruire insieme un futuro in cui il territorio di Bagno di Romagna non sia solo da visitare, ma da vivere, rispettare e condividere.