“BALA I RATT”: la verità dal punto di vista del promotore Pierre Rusconi (Video)
Pierre Rusconi è uscito allo scoperto!
Dopo il caos di questi giorni dovuto alla campagna pubblicitaria“balairatt.ch” (30’000 franchi lo sforzo finanziario), stamane si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa. Dietro al tavolo della sala riunioni del ristornate “Alla Bricola” di Rivera, siedono Pierre Rusconi (coordinatore e promotore) e Michel Ferrise (ideatore). In sala sono presenti una trentina di giornalisti, non solo locali ma anche da oltre Gottardo e soprattutto dall’Italia per il noto programma televisivo “La vita in diretta”.
Dopo una breve introduzione del creativo Ferrise, prende la parola il responsabile dell’UDC ticinese Rusconi ed inizia a trattare sui temi del“frontalierato”, la “criminalità importata” e la “fiscalità”, i tre ratti raffigurati sui cartelloni pubblicitari: Fabrizio il piastrellista frontaliero, Bogdan il rumeno residente in Ticino e Giulio (Tremonti ?) avvocato della vicina Italia.
Come vedrete dal video (dopo il salto), non sono mancate frecciate e battute da parte dei giornalisti, alle quali Ferrise e Rusconi rispondono colpo su colpo.
Voi cosa ne pensate? È giusta questa campagna “anti italiano”? Il problema esiste (45’000 frontalieri italiani ogni mattina varcano le dogane) ma è stato affrontato malamente? I ticinesi sono razzisti? I frontalieri “rubano” davvero il posto di lavoro ai ticinesi? I datori di lavoro cosa fanno? A voi la parola dopo aver visto il video della conferenza stampa di oggi.
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