Il 60% dei reati in Ticino è commesso da stranieri. Per omicidi o lesioni gravi siamo vicini al 70% tra domiciliati, dimoranti o con doppio passaporto che impugnano la pistola o il coltello per farsi giustizia da soli. E c‘è un altro dato che preoccupa: in una rissa c‘è sempre di mezzo uno straniero, che per la maggior parte delle volte viene fermato e poi quasi subito rilasciato. Poi ci sono gli asilanti, che entrano nell’accogliente Svizzera, vengono mantenuti e ricevono fior di sussidi. Per non parlare di prostituzione e droga, in mano ai balcanici o agli africani. E della valanga di naturalizzazioni che possiamo dire? Niente, bisogna solo indignarsi e ribellarsi ai passaporti consegnati come fossero carta straccia.
Basta fa bala i ratt che i vegn da föra,
ga pensum num.