Balata, contrari alle seconde squadre in serie B

(ANSA) – ROMA, 20 MAG – “Noi siamo contrari alle seconde
squadre almeno nel nostro campionato, pur non essendo contrari
al progetto in linea generale. Ritengo che oggi
un modello di calcio giovanile italiano di grande livello esista
e si chiama campionato di Serie B”. Lo ha detto il presidente
della Lega B, Mauro Balata, nel suo intervento al forum ‘Il
calcio che l’Italia merita’ organizzato dal Corriere dello
Sport, durante il quale si è espresso anche a favore della Var,
che ha definito “un’innovazione epocale ed importantissima
perché garantisce regolarità, trasparenza e chiarezza, e anche
della Var a chiamata, il ‘challenge’.
    Sulla questione delle seconde squadre, Balata ha invitato a
non “disperdere un modello che si è affermato: noi abbiamo avuto
tante società che hanno fatto giocare nelle nostre partite
importanti tanti calciatori che altrove sarebbero rimasti in
tribuna. E sono tutti un patrimonio del calcio nazionale. Questa
è una ragione di carattere tecnico – ha spiegato -. Poi ci sono
delle ragioni di natura giuridica: perché nel campionato di
Serie B, le seconde squadre delle grandi società non potrebbero
concorrere per la vittoria, neanche per partecipare ai playoff.
    Questo renderebbe, in radice, irregolare la competizione.
    A mio avviso, quindi, non è possibile pensare alle seconde
squadre in Serie B che poi avrebbero
anche degli effetti devastanti sotto il profilo sociale.
    Inoltre, in B c’è una questione che va chiarita perché sento
sempre parlare di formazione: ma la formazione è una cosa, la
valorizzazione del calciatore italiano è un’altra. Su questo
tema, come avviene anche in altri sistemi calcistici in tutta
Europa, dovrebbe esserci una nuova era, una nuova
epoca di relazioni molto più vicine e virtuose tra noi e la Lega
di Serie A”. (ANSA).
   


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