Balneari. La replica di Morrone (Lega): pur di contrastare il Governo, Croatti (M5S) punta a penalizzare il settore

Rimini, 10 ott. “Una figura di palta. Dopo aver imperversato mediaticamente come improvvisato crocierista propal, il flotillante Marco Croatti pensa di risalire la china del consenso attaccando a testa bassa il Governo che, a suo dire, mentirebbe agli imprenditori balneari. Croatti crede di poter mantenere lo stesso atteggiamento arrogante anche dove si trattano argomenti seri e concreti che coinvolgono centinaia di migliaia di operatori e lavoratori, che la Lega tutela con coerenza da anni in ogni Tavolo italiano e europeo. Al ministro Matteo Salvini, poi, vanno riconosciuti i meriti di non aver mai smesso di combattere questa battaglia di buon senso e di non aver mai ceduto ai diktat della UE come altri hanno fatto. E siamo sicuri che Salvini difenderà le posizioni assunte con la stessa forza e la stessa autorevolezza con cui ha raggiunto risultati oggettivi in tanti settori, impensabili per altri. Ci chiediamo invece quali messaggi stia inviando Croatti con le sue dichiarazioni che sembrano incontrare il favore di pochi o di nessuno. Piuttosto che sostenere a Bruxelles la ragione dei balneari italiani insieme al Governo, il pentastellato riminese sceglie di essere ‘contro’ a prescindere, senza darsi alcuna pena per il futuro di un comparto così importante. Con il qualunquismo demagogico e il trasformismo opportunistico non si può diventare amministratori credibili a cui dare fiducia. È tempo che gli esponenti dei 5s se ne rendano conto”.
Così il deputato Jacopo Morrone della Lega.

Ufficio Stampa Lega Romagna