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  • Bambini picchiati e minacciati. Choc all’asilo, maestra arrestata.

    imageTalmente delicata la vicenda della ‘Mariele Ventre’ di Pavullo, che i carabinieri hanno deciso di non perdere un solo giorno in più. Così nella scuola per l’infanzia sono finite le telecamere, di quelle impossibili da notare. Dopo aver ricevuto in caserma una decina di genitori, una volta ascoltato abbastanza, per settimane, i militari si sono poi vestiti da ‘spettatori’. Bestemmie, schiaffi, insulti, minacce, strattonamenti, percosse, spintoni. Vittime i bambini: tre anni il più piccolo, cinque il più grande.
    «Hai finito di ridere, ti do una microfonata in faccia», «sei brutta», «sei pesante», «ti strappo i capelli». La punizione per aver fatto troppo chiasso? Una bambina è stata portata fuori dalla scuola, di peso, e lasciata al freddo che l’inverno comporta a un’altitudine di 700 metri. Questo occhi e orecchie elettronici hanno catturato dentro le aule dove la coordinatrice Manuela Giacomozzi, 52enne, storica maestra del Comune nell’appennino modenese, svolge da anni il suo lavoro. «Nostro figlio ha paura di lei, non vuole più andare a scuola ed è turbato», avevano appunto raccontato direttamente ai militari gli adulti allarmati, poco tempo prima. Fine ottobre dell’anno scorso, ad essere precisi.
    Ieri mattina gli inquirenti si sono presentati a casa della maestra conosciuta da tutti in paese, forti di un’ordinanza cautelare firmata dal gip Eleonora De Marco (giusto una settimana dopo la richiesta della procura). Arresti domiciliari, la 52enne è indagata per maltrattamento aggravato ai danni dei bambini.

    MA L’INDAGINE, diretta dal sostituto Marco Imperato, non è finita. Perché si vuole anche capire se qualcuno abbia o meno chiuso un occhio, di fronte a ciò che le riprese fanno vedere, al contrario, nitidamente. «Immagini di una crudezza inaudita», garantisce il procuratore capo di Modena, Lucia Musti. D’altra parte il ‘trailer’ della pesante vicenda giudiziaria, una volta dato in pasto al web, ieri, ha fatto il giro d’Italia. Si vede, nel breve video ‘opacizzato’ per ovvie ragioni di privacy e tutela, una sagoma più alta che prende, letteralmente afferra, quella più piccola. Quest’ultima finisce a terra, poi si sentono le urla e infine il pianto di un bambino. Soprattutto se si è genitori, roba davvero difficile da digerire. «Mette ansia», parole captate nella tiepida Pavullo finita su tutti i tg nazionali in un lunedì come tanti, dove la cronaca ha suonato la sveglia cogliendo un po’ tutti impreparati. Gli altri genitori, in fila davanti alla Ventre (dodici insegnanti in tutto per sei sezioni): «No, davvero, non sapevamo niente. Rabbia? A nostro figlio non è successo niente. Siamo sicuri. Altro per ora non possiamo dire». Il Resto del Carlino

    il video può essere visto su questo indirizzo

    http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2016/02/01/news/botte-ai-bimbi-e-bestemmie-in-classe-arrestata-maestra-d-asilo-a-pavullo-1.12878433