Bambini ucraini ‘in campo’ con l’under 21 azzurra

(ANSA) – TIRRENIA, 23 MAR – La nazionale under 21 prepara la
sfida al Montenegro, per gli Europei di categoria, e intanto nel
ritiro di Tirrenia riceve la visita di un gruppo di bambini
ucraini ai quali sono stati donati maglie e palloni e che hanno
posato per delle foto con i giocatori e con il tecnico Nicolato.
    Ma al ritiro azzurro arrivano anche le parole del bomber ex
Roma Matteo Cancellieri, passato al Verona a titolo definitivo
nel quadro dell’affare Kumbulla e a segno per la prima volta in
Serie A domenica scorsa contro l’Empoli. “Un’emozione unica –
dice adesso -, e un ricordo che mi porterò dentro per sempre.
    Anche in azzurro avevo segnato lì (al ‘Castellani’ ndr) il primo
gol in serie A, si vede che quello stadio mi porta bene”.
    Una battuta sull’allarme lanciato da Nicolato a proposito del
fatto che nella massima serie giochino con continuità pochissimi
ragazzi italiani. “Sicuramente – dice Cancellieri – i giovani
hanno sempre delle difficoltà in più per incidere, e sta al
giovane stesso ritagliarsi degli spazi e fare parte del gruppo”.
    Di Cancellieri colpisce, oltre l’efficacia in zona gol
testimoniata dalle tante reti segnate a livello giovanile, anche
la padronanza dei mezzi tecnici. “A Roma facevamo tanta tecnica
– spiega -, certi gesti come l’ ‘Aurelio’ per me era naturale
farli”. Che partita sarà contro il Montenegro? “La stiamo
preparando con la massima attenzione, è un periodo importante
perché non ci vedevamo da tanto ed è importante fare gruppo
anche con i nuovi”. (ANSA).
   


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