Bambino di 5 mesi muore in un villaggio turistico, dormiva nel letto con i genitori: «Non respira più, venite»

Aveva solo cinque mesi il neonato morto all’ospedale Perrino di Brindisi, dove era stato trasportato d’urgenza nella notte tra sabato e domenica. Il piccolo si trovava in vacanza con i genitori in un villaggio turistico di Carovigno, in provincia di Brindisi, vicino alla riserva naturale di Torre Guaceto. La tragedia si è consumata mentre il bambino dormiva nel letto matrimoniale assieme ai genitori, protetto da alcuni cuscini sistemati ai lati per evitare cadute.

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Intorno alle 3.30 del mattino, il padre si è svegliato per andare in bagno e ha notato che il piccolo non respirava più. Il busto era immobile e l’aspetto cianotico. L’uomo ha immediatamente allertato i soccorsi chiamando il 112. Gli operatori del 118, arrivati sul posto, hanno tentato le prime manovre di rianimazione, proseguite poi nel pronto soccorso dell’ospedale Antonio Perrino. Ogni tentativo, però, si è rivelato vano: il piccolo è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo in ospedale.

L’indagine: si ipotizza l’omicidio colposo

La stanza del resort è stata sottoposta a sequestro e la procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, un atto dovuto per permettere l’accertamento delle responsabilità, se ce ne sono.

L’autopsia è già stata disposta e sarà l’esame chiave per stabilire la causa esatta della morte.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sono un possibile blocco respiratorio dovuto a un’infiammazione delle vie aeree, una patologia sconosciuta e mai diagnosticata, oppure – ipotesi al momento non esclusa – un soffocamento accidentale, causato forse dalla posizione assunta nel sonno o da un movimento inconsapevole dei genitori.

La famiglia

La famiglia, originaria di Alatri, in provincia di Frosinone, era arrivata da pochi giorni in Puglia per trascorrere una vacanza estiva sulla costa. Alloggiavano in una struttura turistica di Carovigno, e tutto sembrava procedere in tranquillità fino al risveglio improvviso che ha sconvolto ogni cosa

Le prossime ore

A indagare sono gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, che stanno raccogliendo testimonianze e attendono l’esito dell’autopsia. Tutto ruota attorno a un interrogativo ancora senza risposta: cosa ha causato la morte del bambino? Solo gli accertamenti medico-legali potranno fornire una risposta. Nel frattempo, il dolore per una tragedia improvvisa ha travolto una giovane coppia che aveva lasciato il proprio paese con l’intenzione di vivere giorni sereni, e si è invece ritrovata nel cuore di un incubo.

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