Una bambola con i capelli biondi e un vestito imbottito di carta. Lì accanto, una croce rovesciata con sopra inciso il nome Argo e un vaso con una piantina. Questo l’inquietante ritrovamento fatto ieri mattina da alcuni cittadini di San Giovanni in Marignano nel vialetto delle Rimembranze, il sentiero che costeggia il cimitero. La bizzarra scoperta ha subito acceso la curiosità dei residenti. Si tratta forse di qualche rito esoterico andato in scena durante la notte? O molto più semplicemente è soltanto la bravata di qualche ragazzino in vena di scherzi? La domanda per il momento resta senza risposta. In mattinata i marignanesi hanno contattato l’amministrazione comunale per segnalare l’accaduto. «Gli oggetti – spiega il sindaco di San Giovanni, Daniele Morelli – sono stati immediatamente rimossi. Da quel che mi risulta, è la prima volta che nella zona avvengono episodi del genere. Sono state fatte alcune ipotesi, anche se penso che qualsiasi allarmismo sia del tutto fuori luogo».
Le immagini della bambola e della croce sono state pubblicate sulle pagine dei social network. E ovviamente non sono mancate le reazioni da parte dei marignanesi. «Speriamo sia soltanto uno scherzo di cattivo gusto – dice un utente –. Altrimenti sarebbe preoccupante…» «Meglio non dargli troppa rilevanza» aggiunge un altro. «Non nego che sia inquietante» incalza una residente. «Potrebbe trattarsi di una bravata, ma potrebbe anche essere un rituale ben preciso – dice Elena Melis, presidente del Gris (Gruppo di Ricerca Socio Religiosa) di Rimini –. Per determinarlo si dovrebbero conoscere altri elementi come ad esempio il giorno in cui è stato fatto. Mancando elementi più circostanziati non si può dare una risposta certa». Il Resto del Carlino
