La recente decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base a 2,50% avrà necessariamente ripercussioni anche su San Marino e, quindi, sui sammariensi, soprattutto coloro che stanno pagando il mutuo o sono esposti con le banche. Infatti, nonostante il Paese non faccia parte dell’Unione Europea, la moneta corrente è l’Euro.
San Marino, quindi, risente indirettamente delle politiche monetarie europee. La diminuzione dei tassi andrà ad abbassare i costi del credito, con impatti diretti sulla crescita economica sammarinese, già influenzata dalla stagnazione commerciale a livello europeo.