Banca di San Marino. Nomina del consiglio di amministrazione invalidata. Tutto da rifare nella nuova assemblea del 16 giugno

Si legge dal quotidiano l’Informazione di San Marino che il Consiglio di amministrazione della Banca di San Marino ha nominato un nuovo Cda e approvato il bilancio, ma il processo di nomina è stato compromesso a causa della rinuncia di uno dei membri designati, Pino Cesetti. Dopo la sua rinuncia, ”pare sulla base di una pronuncia o parere del giudice Valeria Pierfelici per un precedente caso analogo, ha di fatto invalidato la nomina dell’intero Cda, che era stato votato in blocco”

Quindi il precedente Cda e la precedente presidente, Francesca Mularoni, sono tornati in carica per evitare che la banca rimanesse senza organi di vertice per un mese.

Nonostante l’inciampo, si legge, la banca non ha subito disfunzioni significative, sebbene ci sia stato qualche imbarazzo e confusione. È stata convocata una nuova assemblea per ri-nominare il Consiglio di amministrazione, che si terrà il 16 giugno. L’ordine del giorno includerà anche la determinazione dei compensi per le cariche sociali.

Nel frattempo, sempre secondo il quotidiano di Borgo, ci sono state discussioni animate presso l’Ente Cassa di Faetano, il principale azionista della Banca di San Marino, in cui alcuni soci hanno sollevato domande sull’andamento della banca e fatto alcune contestazioni. La banca sta ancora considerando la vendita di azioni per acquisire nuovo capitale a sostegno delle sue attività.