BANCHE. CRRSM, DC-PSD-PS: GOVERNO E MAGGIORANZA DISPOTICI. “NOMINA CDA UNILATERALE, CI DISSOCIAMO DA QUESTO MODUS OPERANDI”.

“Il governo ha proceduto unilateralmente alla nomina di tutto il nuovo Cda, compreso il componente spettante alle opposizioni, una prerogativa che vogliamo mantenere”. A poche ore dalla conclusione dell’assemblea degli azionisti di Cassa di Rispamio, in cui si e’ proceduti al restyling dell’intero Cda dell’istituto, il fronte di Pdcs-Psd-Ps torna a puntare il dito contro l’esecutivo e la maggioranza per la “conferma della tendenza autoreferenziale e dispotica del loro modo di agire”. I partiti di minoranza sottolineano come la nomina sia infatti avvenuta “nonostante l’appello portato alla Reggenza nella giornata di sabato scorso, con il quale invitavamo al rispetto delle elementari regole democratiche nella delicatissima gestione della Cassa di Risparmio”. E ancora, Pdcs, Psd e Ps ricordano che “l’esecutivo non ha chiesto nessun confronto alle forze politiche, ha deciso in solitudine di definire i requisiti professionali, li ha comunicati solo nella giornata di venerdi’, chiedendo di avanzare un nome per la giornata seguente”. Le tre forze di opposizione esprimono poi disappunto per il fatto che sui sette nominativi del nuovo Cda, “solo uno e’ di origine sammarinese” e che “i professionisti indicati presumibilmente non hanno pertanto nessuna conoscenza della Cassa o del sistema economico sammarinese”. Pdcs, Ps e Psd ribadiscono le proprie preoccupazioni: “Questa scelta mettera’ in assoluta difficolta’ la fase del passaggio di consegne- lamentano- e in particolare l’approvazione del bilancio al quale nessuno dei sette ha partecipato”. E ancora, le tre forze politiche “ancora una volta si dissociano da questo modus operandi- proseguono infine nella nota- e rinnovano un appello affinché’ si torni nel piu’ breve tempo possibile a un confronto istituzionale, che garantisca il normale esercizio delle regole democratiche, evitando di ripetere azioni di forza in scelte che avrebbero bisogno per il bene del Paese, di nascere nella ponderazione e condivisione”. SMNA