Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha dichiarato inammissibile l’emendamento approvato martedì in commissione Finanze che prevede una fideiussione di 97 milioni di euro per la Ryder golf Cup. “E’ estraneo per materia dal provvedimento e non c’entra nulla con la tutela del risparmio”, ha spiegato Grasso, incassando il plauso delle opposizioni.
L’emendamento stesso era stato accolto con polemiche. A partire da quella del Pd Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, che su Twitter aveva commentato: “Allora non siamo solo il partito di banchieri e petrolieri, ma anche di golfisti. Una triste marcia trionfale”.
Dopo la bocciatura, invece, gioiscono le opposizioni. “Il presidente Grasso, che ringrazio, recependo la mia richiesta, ha deciso di togliere dal decreto questa norma in quanto ‘estraneo per materia al provvedimento e non c’entra nulla con la tutela del risparmio'”, sottolinea il vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli. “Questa è una vittoria del buon senso, è una vittoria della Lega Nord, che sta conducendo una battaglia per tutelare le migliaia di risparmiatori truffati dalle banche amiche del Pd. E una clamorosa sconfitta per il Pd, che un giorno ormai non troppo lontano dovrà rispondere ai cittadini anche per questo, per aver messo un torneo di golf davanti al dramma di migliaia di famiglie ingannate dalla banche che gli hanno sottratto tutti i loro risparmi”.
Massimo Cervellini, senatore di Sinistra Italiana, sottolinea invece come “è stato sventato il tentativo del Pd di fare un corposo regalo ai golfisti, in sfregio, oltre che in totale incongruenza, con la tutela del risparmio”. E Federico Fornaro, senatore della minoranza Dem, spiega che “grazie al presidente Grasso è stata bloccata un’iniziativa sbagliata nel metodo e nel merito. Nulla contro il golf e nulla contro gli organizzatori della Ryder Cup, ma un emendamento su una garanzia statale per la manifestazione era palesemente estraneo alla materia, costituzionalmente garantita della tutela del risparmio e dei risparmiatori” Si trattava, ha aggiunto, di “un errore politico del governo che il presidente Grasso con la sua decisione ha fortunatamente evitato”. Tgcom24