Le banche mondiali bruciano 500 miliardi di dollari di valore, in quella che è la maggiore disfatta per il settore finanziario dall’inizio della pandemia del Covid. A fare i conti è il Financial Tines, sottolineando che le banche in Europa, Giappone e Stati Uniti hanno perso complessivamente 459 miliardi di dollari di mercato dall’inizio di marzo.
Le Borse europee chiudono in netto calo, in linea con l’andamento negativo di Wall Street. Gli investitori temono il rischio contagio per il sistema bancario dopo le vicende di Credit Suisse e degli istituti di credito regionali americani. In forte calo anche i rendimenti dei titoli di Stato. In flessione Milano (1,64%), Parigi (-1,43%), Francoforte (-1,33), Londra (-1,01%).
Perche’ la Credit Suisse e’ nei guai
First Republic affonda a Wall Street. All’avvio degli scambi perde il 20%, proseguendo la parabola di calo innescata dal fallimento di Silicon Valley Bank. First Republic cale nonostante gli aiuti per 30 miliardi di dollari concessi dalle 11 maggiore banche americane nel tentativo di disinnescare il panico sul mercato.
Wall Street peggiora. Il Dow Jones perde l’1,18% a 31.866,31 punti, il Nasdaq cede lo 0,64% a 11.643,68 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l’1,06% a 3.918,63 punti.

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