La Regione, con delibera di Giunta regionale n. 1299 del 2 agosto 2021, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 251 dell’11 agosto 2021 (960.37 KB), ha aggiornato il bando che mette a disposizione delle imprese nelle aree montane dell’Emilia-Romagna – nuove o esistenti – i primi 2,5 milioni di euro per interventi di riqualificazione, ristrutturazione acquisto e recupero di strutture e spazi produttivi, o per investimenti in macchinari, attrezzature e impianti. Con una corsia privilegiata per quelli che si tradurranno in nuova occupazione.
Le modifiche al bando puntano a semplificare il percorso per la presentazione da parte delle imprese interessate.
Nella delibera 1299/2021, in particolare, viene specificato:
- in che modo si semplifica la documentazione nel caso si effettui esclusivamente acquisto di macchinari;
- che la data di scadenza per la presentazione delle domande è il 17 settembre 2021 alle ore 13 (prorogata rispetto all’iniziale scadenza prevista per il 16 settembre 2021);
- la prima data utile per l’avvio del progetto;
- la prima data utile per la presentazione della rendicontazione delle spese;
- come calcolare l’impatto occupazionale;
- i requisiti di ammissibilità nel caso in cui gli interventi previsti siano relativi alla futura sede legale o unità locale dell’impresa
Nella stessa delibera vengono inoltre corretti alcuni refusi specifici e aggiornato il modello di domanda (84.98 KB)(allegato 2).
Il bando
Dunque, imprese più moderne ed efficienti e imprese che danno lavoro. Il bando si muove su questi due binari e stanzia 2,5 milioni di euro di cui potranno beneficiare le nuove imprese o quelle presenti in un Comune montano dell’Emilia-Romagna. Sono ammessi tutti i comparti produttivi, escluso il settore primario (le aziende agricole usufruiscono di specifici finanziamenti del Programma regionale di sviluppo rurale), ma compreso quello della trasformazione agroalimentare (entro il limite di 15 addetti).
I contributi – a fondo perduto e nella misura del 70% della spesa ammissibile – sono legati a tre tipi di intervento: riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture nelle quali l’imprenditore già svolge la propria attività; acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture dismesse, nelle quali il beneficiario si impegna a svolgere la propria attività; investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti.
Il contributo complessivo per ciascuna impresa non potrà superare l’importo massimo di 150mila euro, mentre la spesa minima candidata a contributo non dovrà essere inferiore a 25mila euro.
Le domande vanno presentate fino alle ore 13 del 17 settembre 2021. Entro fine novembre è prevista la pubblicazione della graduatoria con l’assegnazione delle risorse.
Le premialità
Capitolo fondamentale del bando sono le premialità, utilizzate perindirizzare i finanziamenti regionali verso quegli interventi che, per le loro caratteristiche, si ritiene possano avere un impatto più significativo sul territorio.
I progetti verranno infatti valutati sulla base della loro qualità tecnica e della loro qualità economico finanziaria, a cui si aggiunge una serie di punteggi premianti collegati all’impatto occupazionale e al luogo in cui l’impresa (o l’unità produttiva) ha sede. Queste premialità vengono attribuite in funzione del numero di abitanti, della quota altimetrica del territorio Comunale e di un ulteriore parametro che valuta contemporaneamente la fragilità demografica, sociale ed economica.
Sono quindi previsti punti aggiuntivi per i progetti che comportino un impatto occupazionale in incremento e per i progetti presentati da imprese localizzate nei comuni con una popolazione fino a 5mila abitanti, per quelli di imprese con sede in un Comune di alta montagna e per le realtà produttive che operano nei comuni a più alta fragilità di tipo demografico, sociale ed economico.
Per maggiori informazioni: sviluppomontagna@regione.emilia-romagna.it
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