Bankitalia: rialzi tassi mutui, su famiglie impatto limitato

(ANSA) – ROMA, 25 NOV – Non desta particolari timori in Banca
d’Italia l’impatto dell’aumento dei tassi sui mutui delle
famiglie grazie all’alta quota (il 60%) di quelli fissi anche se
negli ultimi mesi si registra un aumento dei finanziamenti
variabili per le politiche delle banche e la volontà dei clienti
di partire con una rata più bassa.
    Nel rapporto stabilità finanziaria della Banca d’Italia si
stima che a un aumento di due punti percentuali di un mutuo a
tasso variabile si avrebbe una crescita delle rata del 17%. Nel
complesso “l’esposizione al rischio di un aumento dell’onere del
servizio del debito sui prestiti per l’acquisto di abitazioni è
contenuta”. L’indebitamento in rapporto al reddito è stabile e
molto più basso della media dell’area euro; il tasso di
deterioramento dei prestiti rimane basso. I rischi per la
stabilità finanziaria derivanti dal settore sono circoscritti.
    Gli analisti dell’istituto centrale notano però un fenomeno
degli ultimi mesi: i tassi variabili sono tornati a salire fino
a rappresentare la maggioranza. Un comportamento delle banche ma
anche il desiderio delle famiglie di partire con minore
esoborso. Va detto che la crescita dei tassi sarà mitigata dai
meccanismi di cap che sono previsti dal 40% dei nuovi mutui
variabili. (ANSA).
   


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