Il 21 giugno è il solstizio d’estate, che segna il passaggio da una stagione all’altra. Allo stesso modo, in questa data ricorre la Giornata nazionale contro leucemie, linfomi e mieloma, che intende proprio proporre un cambiamento dell’approccio alla ricerca e nei confronti delle esigenze dei malati. Partendo da terapie personalizzate. “Molte vite ricominciano dalla ricerca”, il motto di questa giornata.
Negli ultimi 10 anni si è assistito ad una radicale trasformazione nell’affrontare l’inquadramento del malato e delle possibili terapie, spiega Francesco Pane, professore ordinario di Ematologia della Federico II di Napoli e presidente della Società italiana di Ematologia (Sie): “E’ sempre più necessario personalizzare la scelta della terapia sul paziente, per puntare sulle alternative valide. Bisogna studiare la malattia del paziente e a seconda del tipo di gene coinvolto e delle mutazioni che possono causare resistenze al trattamento si valuta la terapia potenzialmente più efficace”. Nelle terapie dei pazienti oncologici cambia l’obiettivo, spiega Giuseppe Saglio, professore di ematologia dell’università di Torino: “Assistiamo nel trattamento della leucemia mieloide cronica a una vera e propria rivoluzione. L’approccio alla malattia è molecolare, con un farmaco in grado di bloccare il gene che causa la comparsa della malattia e la sua progressione, con un successo di oltre il 50% nei pazienti. L’obiettivo oggi non è più la sopravvivenza legata ad una terapia da seguire per tutta la vita, ma alla remissione che rappresenta una effettiva guarigione”.
Importante anche il progetto Sognando Itaca, promosso da Daniel Lovato, presidente di Ail Verona, in cui il paziente parte in barca a vela verso Itaca da Trieste passando per i porti dell’Adriatico. Un viaggio simbolico dove i pazienti sono affiancati da un team di skipper, medici, infermieri e psicologi per restituire anche una qualità della vita negata dalla malattia. Il 21 giugno rappresenta quindi una giornata importante per l’Ail, ma anche per i malati e lo staff medico e di ricercatori, con gli ematologi saranno a disposizione di pazienti e familiari per fornire consigli e risposte al numero verde 800.226.524, dalle 8 alle 20.
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