Baroni, contro la Fiorentina servirà giocare con intensità

(ANSA) – LECCE, 16 OTT – Ottenere la prima vittoria casalinga
stagionale contro la Fiorentina (che non batte sul suo campo dal
campionato 2010/2011) per rilanciarsi in classifica, e superare
proprio i viola. Il Lecce di Marco Baroni, nel posticipo del
lunedì sera, chiede strada ad un avversario, da prendere si con
le pinze, ma che sinora è stato alquanto indecifrabile in
campionato. “Giochiamo contro una squadra forte, che ha una
classifica non veritiera – commenta Baroni – E’ una squadra
difficile da affrontare, ma abbiamo bisogno della vittoria in
casa davanti ai nostri tifosi e non possiamo rimandare ancora
questo appuntamento. E’ necessario mettere in campo dedizione,
voglia e pressione sulla palla perché loro giocano veramente un
gran calcio, con Italiano bravo a dare una identità. Dobbiamo
essere bravi a limitarli e stare dentro la partita, cercando di
esaltare i nostri punti di forza”.
    Il tecnico giallorosso, che dovrà fare a meno dello squalificato
Hjulmand, si ritrova con un’infermeria vuota e, dunque, con un
ampia facoltà di scelta. “Abbiamo recuperato Askildsen e
Bistrovic – dice – qualche dubbio ancora su Pezzella. La squadra
sta bene e proprio per questo ho dei dubbi, segno che abbiamo
preparato bene la sfida”. A sostituire in cabina di regia il
capitano danese è in rampa di lancio Blin, e l’allenatore lo
anticipa tra le righe: “Si è conquistato questo campionato
lavorando duro dallo scorso anno. Domani deve essere sereno, con
voglia, gioia e senza paura: E una opportunità per lui”.
    E dopo l’esordio all’Olimpico, Umtiti si prepara a ricevere
l’abbraccio dei tifosi giallorossi. “Si è allenato bene in
settimana – dichiara Baroni – per lui giocare una gara intera è
un carico importante, ma si tratta di un giocatore di esperienza
e spessore per gestire queste situazioni”.
    Infine il reparto avanzato che pone a Baroni un ventaglio di
scelte. “La nostra è una squadra giovane e rinnovata – aggiunge
– ed abbiamo bisogno di tempo per ritrovare certezze. Ceesay e
Colombo sono ragazzi che possono fare tanto, cosi come Persson
che presto vedremo in campo. Tutti possono dare il loro
contributo, scuramente in avanti abbiamo bisogno della
staffetta”. (ANSA).
   


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