Nell’anticipo alla Fortitudo Bologna non sono bastati 15 strikeout in sette riprese di Matos. Estrada e Ramirez hanno zittito l’attacco di Bologna, e alla T&A San Marino sono stati sufficienti Vasquez e De Biase, autori fra l’altro di due fuoricampo di seguito, al 3/o. Dopo, venerdì, è stata la sera delle partite decise nel primo inning, o quasi. Homer da tre di Coffie su Farnswort, per la Telemarket Rimini a Nettuno, poi Garcia e Martinez intoccabili sul monte. Tre punti con quattro valide e un errore per la Cariparma Parma a Grosseto, contro Figueroa, e dopo Palma e Lira a dominare dalla pedana. E anche per la Fortitudo, a San Marino, partire subito sopra ha aiutato la prova di Ribeiro e Milano, così come alla Palfinger i due doppi dei suoi primi due battitori della partita, Santaniello e Lee, sono stati fondamentali per ottenere finalmente la prima vittoria. Poi è sembrato che, sullo slancio, la squadra di Reggio Emilia ieri stesse per ottenere addirittura la tripletta: sul 7 a 1 al 7/o, al contrario, sette punti nelle ultime due riprese per la De Angelis Godo (fuoricampo da tre per la vittoria di Sanchez). Intanto la Fortitudo ha centrato il “due a uno”, partendo da un homer da due punti di Angrisano al 2/o e finendo con quello di Mazzuca al 9/o, passando per il grande slam di Infante. Anche la Montepaschi Grosseto ha avuto la meglio, grazie a quattro marcature al 7/o, su un disastroso Scarcella nella diurna, e in serata con il solo – homer di Marval per il 2 a 1 all’ 8/o. Fra Danesi e Telemarket invece la seconda partita è stata decisa da un lancio pazzo di Gutierrez, dopo tre basi su ball, all’ 8/o, mentre il “due su tre” dei riminesi è arrivato (con un gran Quattrini in pedana dal 6/o) grazie a due doppi di Gonzalez e Coffie, all’ 8/o.
