
(ANSA) – ROMA, 04 DIC – “The sky is the limit”, il cielo è il
suo limite. L’investitura è di Stephen Curry, e riguarda il suo
futuro compagno di squadra nei Warriors l’azzurro Nico Mannion,
scelto con il numero 48 da Golden State nell’ultimo draft.
Secondo Curry, Mannion sarà in grado di ritagliarsi un ruolo
importante nel team californiano, tornato ambizioso dopo
l’ultima travagliata stagione. Il leader di Golden State, che
nel 2018 aveva ospitato al suo camp estivo proprio Mannion, poi
andato a giocare per l’ateneo di Arizona, aveva quindi già visto
il ‘figlio d’arte’ (come Curry) italiano all’opera da vicino, e
per questo ora non ha dubbi. “Sono davvero convinto che il suo
unico limite sia il cielo – ha detto Curry di Mannion ai media
locali -, anche dopo avergli parlato appena dopo la scelta al
Draft. È più esperto, più saggio di quanto dovrebbe essere per
la sua età: non gioca come dovrebbe fare un 19enne appena uscito
dalla sua unica stagione al college”.
Ma c’è un’altra caratteristica dell’azzurro che ha colpito il
fuoriclasse dei Warriors: “Non difetta certo di fiducia in sé.
Sa di appartenere a questo livello; sa di avere il potenziale
per ritagliarsi una lunga carriera in questa lega”. Che inizia
proprio a Golden State, con un maestro come Curry dal quale
Mannion avrà molto da imparare. (ANSA).
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