L’incubo della Pallacanestro Reggiana continua. L’Avellino espugna il PalaBigi ai tempi supplementari. Brucia alla Grissin Bon la nona sconfitta consecutiva nelle ultime 12 partite. Un esito al filo della sirena che non demoralizza comunque coach Massimiliano Menetti e la squadra che hanno ritrovato compattezza e armonia durante il ritiro di Cervia. Forse un ritiro che potrebbe essere rinnovato anche in settimana in previsione del prossimo turno in trasferta a Pesaro.
“Non mancò il valore, ma la fortuna”. L’epitaffio sul lapide del Memoriale dei soldati italiani caduti nella battaglia di El Alamein dell’ottobre 1942 rappresenta la perfetta sintesi della gara odierna. Per l’intero match il rooster biancorosso ha sofferto, lottato, sperato. Malgrado il superbo score di Capitan Aradori 31 punti, gli irpini hanno prevalso senza fare nulla di trascendentale. “Bastava che entrasse il tiro di Aradori e ora eravamo qui a commentare una vittoria”. Le parole di Menetti confermano che gli episodi hanno deciso un risultato estremamente in bilico fino all’ultimo secondo.
Salvatore Occhiuto
GRISSIN BON-SIDIGAS AVELLINO 89-90
Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 31, Needham 8, Polonara 11, Reynolds 2, Della Valle 12, De Nicolao, Bonacini, Strautins, Kaukenas 1, Cervi 20, Williams 4, Vigori. Allenatore: Menetti
Sidigas Avellino: Zerini 7, Green 2, Logan 14, Esposito, Leunen 5, Cusin, Severini, Randolph 7, Obasohan 8, Fesenko 21, Thomas 24, Parlato. Allenatore: Sacripanti.
Parziali: 15-20; 21-21; 20-13; 22-24
Arbitri: Mattioli, Martolini, Quarta.
