Basket. I lunghi dell’Ap Titano fanno la differenza

basketball1NEW FLYING BALLS OZZANO: Mini 13 (0/1, 4/12), Rossi (0/4), Gianasi 9 (4/7), Guazzaloca 13 (2/4, 2/7), Carretti 16 (7/13); Pasquali, Verardi 5 (1/4, 1/3), Teglia, Rambelli 11 (1/1, 3/10), Saccardin 7 (1/2 da tre), Castellari ne. All.: Grandi.
ASSET AP TITANO: Frigoli 11 (2/5, 1/3), Ravaioli 2 (1/4, 0/1), Zannoni 6 (1/4, 1/1), Gamberini 21 (8/14, 0/1), Caronna 20 (7/11); Macina 7 (0/1, 2/5), Polverelli 11 (5/8, 0/1), Pasolini, Balestri ne, Borello ne. All.: Foschi.
Arbitri: Resca e Rovigatti. Note – Parziali: 20-14, 39-39, 60-60. Tl: Ozz 11/12, Tit 18/30. T2p: Ozz 15/34, Tit 24/47. T3p: Ozz 11/34, Tit 4/12.
Alberto Crescentini
Ozzano Emilia (Bo)
SEMPRE aggrappata al match, a stretto contatto con i padroni di casa dell’Ozzano, l’Ap Titano trova poi l’unghiata decisiva negli ultimi 5’: una zampata che permette ai biancazzurri di chiudere il 2015 con il sorriso sulle labbra, in un campionato di C Gold che vede i sammarinesi godersi in compagnia la quarta piazza con un record di 8-4, in piena orbita playoff. E allora riviviamolo brevemente, il film di quello spezzone di gara. Sul 69 pari, la squadra di Foschi piazza un fondamentale break di 6-0 andando con fiducia dai suoi lunghi: segnano Gamberini, Caronna e ancora Gamberini, scolpendo sul tabellone un 69-75 che vale davvero tanto, appena 2’ alla conclusione. Ozzano si riaffaccia a -3 (72-75), dopo di che Zannoni ricaccia gli avversari a -5 (72-77, -43’’). La formazione ‘bolognese’ non molla, torna a un possesso e poi, a 13’’ dal gong, sbaglia con Guazzaloca la tripla della parità. Il rimbalzo è di capitan Gamberini, immediato fallo su di lui e dalla lunetta il ‘Gambero’ chiude una volta per tutte il discorso facendo 1/2.

QUESTO l’epilogo di una partita che ha visto i titani cercare con grande continuità i suoi giocatori d’area. Una scelta che ha pagato, con Gamberini, Caronna e Polverelli che mettevano assieme la bellezza di 52 punti in cooperativa tirando tutti e tre con percentuali superiori al 50%. Ozzano, invece, si è affidata moltissimo al tiro dalla lunga distanza, tanto da essersi presa ben 34 bombe: 11 sono esplose (32%), ma ben 23 sono finite sul ferro e San Marino a rimbalzo ha fatto la voce grossa (44-37 il conto, 12 ‘carambole’ per il solo Caronna, che è rimasto sul parquet solo 29’ a causa di falli, un neo – dovuto ai suoi verdi 21 anni – che dovrà cominciare a correggere).

«LI’ SOTTO siamo riusciti a sfondare, anche se nel primo quarto Ozzano ci ha fatto male con il tiro da tre. Poi abbiamo lavorato meglio in difesa sull’uno contro uno, per evitare il loro ‘penetra e scarica’. E nel finale eravamo più lucidi», si gode il successo coach Foschi, che ha ruotato 7 uomini più una spruzzatina di Pasolini, con Frigoli che non ha rifiatato in panca neppure un attimo. «E’ una bella vittoria, un mattoncino importante a livello di fiducia. I playoff? Per adesso guardo al +10 sulla soglia dei playout», ci va cauto il tecnico.