Basket: morto Bill Russell, leggenda Nba e Boston Celtics

(ANSA) – WASHINGTON, 31 LUG – E’ morto Bill Russell, leggenda
dell’Nba e dei Boston Celtics. Lo ha annunciato la famiglia,
secondo quanto riportato dalla Cnn. Russell aveva 88 anni ed è
stato la prima superstar del basket americano. Schierato nel
ruolo di centro, rimbalzista e stoppatore senza eguali fino
all’arrivo di Wilt Chamberlain con il quale diede luogo a duelli
di gioco altamente spettacolari, Russell ha trascinato la
squadra di Boston a vincere ben 11 titoli, di cui otto
consecutivi, due dei quali da allenatore-giocatore. Infatti
Russell è stato anche il primo coach professionista
afroamericano nella storia del basket, negli anni in cui in cui
nella capitale del Massachusetts e tutti gli Stati Uniti c’era
ancora la segregazione razziale.
   
Lui, Russell, non si è mai tirato indietro neanche sul fronte
dei diritti civili. Una volta, nel 1961, quando i Celtics
dovevano giocare una partita contro i St. Louis Hawks a
Lexington, nel Kentucky, a lui e ad altri compagni di squadra
afroamericani venne rifiutato il servizio in una caffetteria.
   
Per protesta, la squadra lasciò la città senza giocare. Russell
era inoltre solito non firmare autografi perché’, sosteneva,
avrebbe mostrato acquiescenza all’establishment bianco
dell’epoca che non permetteva agli afroamericani di avanzare in
ambiti che non fossero lo sport.
   
Prima di passare al professionismo aveva vinto due campionati
universitari (Ncaa) con il team della University of San
Francisco e l’oro olimpico, con gli Usa a Melbourne nel 1956.
   
Nella Nba, invece, oltre agli undici anelli aveva vinto anche
per cinque volte il premio di Mvp, ovvero di miglior giocatore
della lega. Membro della Hall of fame del basket dal 1975, nel
2011 era stato insignito della ‘Presidential Medal of Freedom’,
una delle massime onorificenze pubbliche negli Stati Uniti.
   
(ANSA).
   


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