
(ANSA) – ROMA, 07 GEN – Nella notte delle grandi tensioni
politiche in America, la Nba scende in campo in undici città.
Prima delle partite si inginocchiano i giocatori di Boston,
Miami, Golden State e Clippers, durante l’esecuzione dell’inno
nazionale, per protesta contro i fatti di Washington.
In campo sportivo, l’uomo della serata è senz’altro Bradley
Beal, che segna la bellezza di 60 punti, senza tuttavia riuscire
a far vincere i suoi Wizards, battuti da Philadelphia, che si
conferma in testa alla classifica a est e sempre più rivelazione
di questo inizio di stagione. I Sixers infatti piegano i rivali
per 141-136 con 38 punti di Joe Embiid.
Si conferma anche l’altra rivelazione dell’anno, i New York
Knicks, che liquidano 112-100 Utah Jazz.
Stentano i Rockets di Houston, battuti ancora, stavolta da
Indiana Pacers 114-107.
Boston vince a Miami 107-105 con un canestro praticamente alla
sirena del debuttante Payton Pritchard. Tutto facile per i
Bucks, che hanno superato Detroit per 130-115. Per i Pistons
settimo ko su otto gare. A segno con 25 punti il greco
Antetokounmpo, meglio di lui in campo avverso fa Jeramy Grant
(31).
Nelle altre gare si segnala la vittoria di misura di Oklahoma
sui Pelicans 111-110, quella dei Clipers sui Warriors 108-101 e
il ritorno alla vittoria dei Kings su Chicago per 128-124.
(ANSA).
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