
(ANSA) – ROMA, 02 GEN – “Non ho voluto Becky nel mio staff
per fare la storia: se l’è meritato, perché non ci sono dubbi
che possa allenare nella Nba. Il fatto che sia una donna
dovrebbe essere irrilevante, ma purtroppo ancora non lo è”.
L’head coach di San Antonio, l’ormai leggendario Gregg Popovich,
non si allinea al generale entusiasmo per l’esordio sulla
panchina degli Spurs della sua vice Becky Hammonds,
subentratagli dopo la sua espulsione nel match con i Lakers.
L’evento che anche la vice presidente eletta degli Usa,
Kamala Harris, ha accolto come straordinario è definito invece “business as usual” dal quasi 72enne tecnico. “Che lei possa
allenare non è una sorpresa, anche se ho visto che per molti lo
è stata – ha detto Popovich -. Becky è bravissima, ha senza
dubbio tutto ciò che serve per allenare nella Nba. Per me quindi
non è davvero nulla di speciale: so quanto vale e so che ha
davanti a sé un futuro davvero brillante”.
“Arrivo a capire l’attenzione che ha ricevuto, per il fatto
che è una donna – ha ammesso infine il coach -. Dovrebbe essere
totalmente irrilevante, ma nel nostro mondo non lo è, perché per
tante donne è stato storicamente difficile arrivare ad ottenere
certe posizioni. Per noi, però, è ‘business as usual'”. (ANSA).
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