Basket: Nba; pugno a giocatore Detroit, LeBron James espulso

(ANSA) – ROMA, 22 NOV – LeBron James è stato espulso nel
terzo quarto della partita dei suoi Lakers a Detroit. Lottando a
rimbalzo con il centro avversario Isaiah Stewart, il numero 6 ha
tirato una manata a pugno chiuso sul volto del lungo dei
Pistons, aprendogli un taglio dal quale è uscito sangue. Stewart
ha quindi cercato di farsi giustizia, provocando una maxi-rissa
e provando 3 volte a liberarsi da chi lo tratteneva per cercare
lo scontro fisico con l’asso dei Los Angeles Lakers. Entrambi
sono stati espulsi: si tratta della seconda volta in carriera
per James
Sotto di 12 lunghezze all’inizio del terzo quarto della sfida
con i Detroit Pistons, la stagione dei Los Angeles Lakers
potrebbe essere definitivamente cambiata.
    Dopo aver riportato la calma, la terna arbitrale guidata da
Scott Foster ha deciso di espellere James per un fallo di tipo
flagrant 2 (per “contatto non necessario ed eccessivo sopra il
livello delle spalle”) e lo stesso Stewart per doppio fallo
tecnico (per “multipli comportamenti non sportivi durante
l’alterco”), oltre a un tecnico a Russell Westbrook per il ruolo
di “agitatore e non paciere durante l’episodio”. Si tratta della
seconda espulsione in 19 anni di carriera per James: l’ultima
volta risale al 28 novembre 2017 contro i Miami Heat per doppio
tecnico e proteste nei confronti di un arbitro. James ha
comunque chiuso con 10 punti a referto allungando a 1.048 la sua
striscia di partite in doppia cifra, mentre i Lakers hanno vinto
la partita ( 116-121) con una rimonta pazzesca da -15
nell’ultimo quarto. (ANSA).
   


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