
(ANSA) – ROMA, 22 DIC – “Continuo a non capire, in primo
luogo, per quale motivo Sport e Salute non si premuri di
consultare le Federazioni nella costruzione dell’algoritmo che
determina le assegnazioni delle risorse. In questo senso avevo
anche ricevuto rassicurazioni, poi puntualmente disattese”. Lo
afferma il presidente della Federazione italiana pallacanestro
(Fip), Gianni Petrucci, raggiunto dall’ANSA, in merito ai
contributi erogati da Sport e Salute alle Federazioni sportive
per l’anno 2023.
“Ho letto che le quote di riparto sono basate al 60% per i
risultati sportivi, al 30% per l’attività sportiva e al 10% per
l’efficientamento dei costi. Non comprendo quindi – precisa
Petrucci, facendo seguito all’intervista rilasciata a ‘Repubblica’ sul medesimo tema – perché Sport e Salute tratti le
Federazioni alla stregua di uffici periferici coinvolgendole in
maniera continuativa su tutte le attività promozionali e che
puntano alla base dell’associazionismo. In ultimo non comprendo
– conclude il presidente della Fip – come i parametri adottati
possano considerare uguali tra loro discipline sportive che,
oltre ad avere costi di gestione delle Nazionali completamente
differenti, presentano diffusione e visibilità così diverse”.
(ANSA).
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