Basket San Marino: In arrivo Mantani

L’ultimo tassello che il neo Presidente Marco Ciacci aveva annunciato per coach Del Bianco è Filippo Mantani, classe 1983, ala di 190 cm in arrivo da Forlì, sponda Aics.

Il pensiero del Presidente: “Con grande piacere do il benvenuto nel nostro gruppo a Mantani, é una pedina che sia la dirigenza che gli allenatori abbiamo fortemente voluto, un guerriero che conosciamo bene, vista la brillante annata che Filippo disputò con noi in C1 nel 2005/06, un anno difficile soprattutto per le personalità forti in spogliatoio, ma nel quale anche grazie a Filippo alla fine arrivammo all’obiettivo della salvezza”.

Presentazione della squadra in programma per giovedì 26 agosto, il raduno è invece previsto per lunedì 30 agli ordini di coach Del Bianco, il campionato inizierà nel week end del 9-10 ottobre.

Forte è la soddisfazione della dirigenza per avere anzitutto avuto dimostrazione di attaccamento a questo gruppo da parte di chi ne fa parte dalla sua nascita, in primis Capitan Stefano Rossini, Danilo Fabbri, Fabio Tentoni ed Ale Rizzo, oltre agli under provenienti dal settore giovanile.

Desta curiosità l’inserimento di Filippo Mantani e Dimitri Agostini in questo meccanismo.

Nel frattempo, abbiamo chiesto ad Agostini le sue prime impressioni da Titano; Dimitri debutta con un apprezzamento alla Repubblica “San Marino mi piace; anche se il basket mi ha portato a vivere fuori, la mia residenza base é Rimini da ben 14 anni, e quindi sono salito spesso in Repubblica, ed ho tanti amici lì”, per arrivare a riconoscere al Presidente Ciacci che “lo spirito e la passione per il basket che ho subito percepito in Marco e negli altri dirigenti che ho incontrato è stata la chiave per scegliere San Marino”.

Con quale spirito affronta una categoria per lui nuova ? “Con la voglia di divertirmi e di condividere la mia passione per questo gioco con i miei nuovi compagni di viaggio, le premesse, viste le persone che ho potuto conoscere, sono ottime”; poco importa il ruolo in campo “sono a piena disposizione del coach, per ora in carriera ho giocato prevalentemente da 4, anche se il tempo passa e di solito più l’età avanza e più ci si avvicina sotto canestro”.

L’obiettivo ? “Divertirmi soprattutto, condividere una bella stagione con i compagni, e poi, se arriveranno anche le vittorie, divertirsi sarà automatico”.