Basket: Sassari pronta, ma la Supercoppa è un’incognita

(ANSA) – SASSARI, 31 AGO – “È davvero difficile approcciarsi
a questo appuntamento, bisogna vivere alla giornata e diventa
complicato fare dei pronostici quando non sappiamo neanche chi
avremo a disposizione, dato che oggi abbiamo fatto i tamponi e
siamo in attesa dell’esito”. Coach Gianmarco Pozzecco fatica a
trincerarsi dietro una diplomazia solo apparente, ma il suo
volto manifesta tutta la perplessità con cui il tecnico della
Dinamo Banco di Sardegna si prepara al primo appuntamento
ufficiale della stagione.
    Da giovedì 3 settembre i sassaresi saranno impegnati sul campo
del Geovillage nel raggruppamento di Supercoppa che la oppone a
Roma, avversaria dell’esordio, Brindisi e Pesaro. Finalmente
sarà di nuovo il campo a parlare, ma la situazione è surreale e
Pozzecco non riesce a nascondere il proprio scetticisimo. “Non
sappiamo chi saremo, né chi avremo contro, giocheremo a porte
chiuse, senza pubblico, e saremo in campo dopo quattro o cinque
mesi di inattivittà – dice il coach – mi metto nei panni del
preparatore atletico Matteo Boccolini, è un genio ma deve far
fronte a situazione particolarmente complicata”.
    Poi Pozzecco prova a cercare gli aspetti positivi di questo
inizio di stagione così anticipato. “Giusto giocare o non
giocare? Non lo so davvero, ma sicuramente è bello – afferma il
tecnico – non so che senso dare a questa Supercoppa, ma so di
essere estremamente contento della risposta avuta sin qui dai
miei ragazzi, ho 12 elementi con gran voglia di lavorare e
costruire qualcosa insieme”. Quanto al basket che si è visto in
questi primi giorni, il Poz non si sbilancia. “Sul campo ho
visto tutto e il contrario di tutto, ci sono squadre già rodate
e altre ancora in forte ritardo, si va da Cremona, che non
sapeva sino all’ultimo se avrebbe avuto la possibilità di
iscriversi, a Milano, che ha uno dei migliori allenatori al
mondo, Ettore Messina, un budget consistente, giocatori forti e
una panchina lunga”. (ANSA).
   


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