
Sono sempre le ragazze della valanga rosa a dare soddisfazioni all’Italia dello sci con la piemontese Marta Bassino ancora una volta sul podio – il sesto in serie ed il 29esimo in carriera, con ulteriore conferma del pettorale rosso della leader – terza in 2.03.98 anche nel secondo gigante di Semmering. Invece a Bormio – su una Stelvio davvero massacrante con un fondo che era una lastra di ghiaccio – niente podi azzurri ma ancora una volta con un piemontese come miglior italiano: Mattia Casse 9/o in 1.56.92. Non c’e’ stata invece, dopo un periodo di crisi , la sperata resurrezione di Dominik Paris, il re della Stelvio con sei vittorie in discesa ed una in superG, finito 10/o in 1,56.97 e miglior risultato stagionale. A Semmering ha rivinto – ennesima sua magica doppietta – in 2.03.51 la statunitense Mikaeala Shiffrin, al 79/o successo in carriera: il record donne di 82 della sua connazionale Lindsey Vonn è ormai vicinissimo. Ma anche quello uomini di 86 del leggendario svedese Ingemar Stenmark. Mancano infatti ancora ben 25 gare alla fine della stagione: tantissime per una polivalente vincente come la Shiffrin. Seconda a Semmering, recuperando prodigiosamente un grave errore e strappando la piazza d’onore a Bassino, la svizzera Lara Gut-Behrami in 2.03.61. Quarto posto, dopo il quinto nel gigante di martedì, per una brava Federica Brignone in 2.04.01 e in evidente, continua crescita. Per l’Italia poi primi punti anche per la vicentina Asja Zenere, 24/a in 2.07.19 con il pettorale 39. A Bormio si è imposto in 1.54.68 dopo una cavalcata incredibile l’austriaco Vincent Kriechmayr. Sul podio con lui il canadese James Crawford in 1.55.08 ed il norvegese Aleksander Kilde in 1.55.38. Quarto in 1.56.14 lo svizzero Marco Odermatt, leader della classifica generale e ancora a caccia della sua prima vittoria in discesa ma che non ha voluto giocare al rischiatutto sulla Stelvio Dominik Paris – arrivato come tutti gli altri quasi esausto in fondo alla gara – ha chiuso 10/o in 1.56.97. Per Domme, che rimane il re della Stelvio con le sue sei vittorie in discesa ed una in superG, è comunque il miglior risultato stagionale che lo riporta nel pacchetto dei più veloci uomini jet. In classifica, con una prova eccellente anche l’altoatesino Florian Shieder, 13/o in 1.57.24 con il pettorale 45. Poi anche Matteo Marsaglia 20/o in 1.57.94 , Christof Innerhofer 22/o in 1.57.96, Pietro Zazzi 25/o in 1.28.23, Giovanni Franzoni 26/o in 1.58.34 e Nicolo’ Molteni 30/0 in 1.58.66. Tutto sommato e’ soddisfatto Mattia Casse: “Oggi bene, ho fatto un’altra gara solida . Forse avrei potuto mollare qualcosina di più ma guardiamo già avanti. Domani il supergG sarà un’altra storia. La pista sara’ sempre più dura e più bella. “Paris invece guarda a gennaio per capire cosa potraà ancora riservare per lui questa stagione: “Bormio stanca sempre e già a metà della Stelvio sei cotto: oggi è stata abbastanza difficile. Sono comunque contento di aver fatto punti. Domani con il superG sarà egualmente difficile e dovrò mettere tutto in pista anche se non è così facile far risultato. Insomma c’è ancora da lavorare e vedremo cosa succederà a gennaio”. Per trovare una voce azzurra davvero felice bisogna cosi’ rivolgersi ancora una volta alla Bassino: “E’ stata una lotta anche oggi, ma sono davvero contenta di questi due giganti per chiudere l’anno in bellezza. Oggi è stato difficile interpretare le due manches, perché la prima era molto dritta mentre la seconda era segnata e buia. Sono felice comunque di come son riuscita a gestire il tutto e di come sta andando. Cercherò di continuare a sciare così, provando a giocarmela in tutte le gare sapendo che posso farlo. Guardo avanti con fiducia”. Inevitabilmente un po’ delusa per questo quarto posto ai piedi del podio (“mi brucia”) Federica Brignone. Ma è anche lei grande protagonista di questa valanga a rosa che fa sfigurare i maschi. Domani a Bormio tocca così al superG mentre a Semmering si chiude l’anno con uno slalom speciale pomeridiano alla luce dei riflettori: prima manche alle 15 e seconda alle 18,30.
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