Basta un tweet per fare (o perdere) soldi sui mercati … di Joseph Gasperoni (JTrader)

 

Siamo in una fase in cui i mercati reagiscono con estrema velocità. Un singolo tweet di Donald Trump o Elon Musk può generare movimenti violentissimi in pochi minuti. Il 9 aprile, ad esempio, alle ore 19 italiane, un tweet ha fatto impennare il titolo Tesla di oltre il 17%. Ma il dato ancora più impressionante è arrivato dalle opzioni call, che nello stesso arco di tempo hanno registrato esplosioni di valore tra il +600% e il +1000%, a seconda della scadenza.

Questo è un mercato da trading intraday, dove chi conosce alcune dinamiche fondamentali può ottenere risultati importanti anche senza essere un professionista. Tuttavia, proprio per la velocità con cui si possono ottenere guadagni, è altrettanto facile subire perdite significative. Serve prudenza, informazione e una solida gestione del rischio.

Sul piano tecnico, il Nasdaq Futures ha perso oltre il 25% da marzo. Il livello chiave da monitorare è 19.500: se viene superato, potremmo assistere a una nuova fase rialzista. Al contrario, una discesa sotto i 18.000 aprirebbe scenari chiaramente ribassisti. Anche l’indice italiano FTMIB si sta muovendo in sincronia con quello americano: il supporto cruciale si trova a 32.000 punti. Se tiene, si possono mantenere le posizioni. Se viene rotto al ribasso, potremmo entrare in una nuova fase negativa.

Il consiglio per chi investe? Questo non è il momento per acquistare in ottica di lungo periodo. È invece il momento di osservare con attenzione, aspettare conferme e – per chi è già esposto – evitare vendite impulsive finché i supporti reggono. Le prossime decisioni politiche e i possibili dazi USA attesi entro 90 giorni potrebbero dare la direzione definitiva ai mercati.

Sono Joseph Gasperoni (JTrader), trader dal 1999 e mentor della Trading Academy a San Marino. Maggiori info su www.jtrader.co

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