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  • Bce: Schnabel spinge per un nuovo rialzo dei tassi

    C’è il rischio che i mercati sottostimino l’inflazione. A lanciare l’allarme è Isabel Schnabel membro del direttorio Bce. “Siamo ancora lontani dal poter cantare vittoria”, ha detto in un’intervista, secondo quanto riporta Bloomberg. La reazione dell’economia agli aumenti dei tassi di interesse potrebbe rivelarsi più debole che in precedenza, e se questo traspare, “potremmo dover agire con più forza”, ha detto.
        Parole in contrasto con le affermazioni rilasciate ieri da Fabio Panetta che, invece, aveva frenato, evocando per la politica monetaria “il rischio di una restrizione eccessiva”. 

    Considerato il livello attuale e “il livello e la persistenza dell’inflazione sottostante, un rialzo dei tassi di 50 punti base” per il mese di marzo “è necessario in base a praticamente tutti gli scenari plausibili al fine di riportare l’inflazione al 2%”. Così Isabel Schnabel, membro del direttorio Bce, in un’intervista, secondo quanto riporta Bloomberg. Schnabel fa notare che “nell’area euro non è nemmeno iniziato un ampio processo di disinflazione”.

    La Banca centrale europea probabilmente alzerà i tassi di interesse al livello massimo entro settembre per poi mantenerli su quel livello almeno fino al prossimo anno per garantire che l’inflazione torni all ‘obiettivo 2%. Lo ha detto il membro del consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau a un convegno a Parigi, riferisce Bloomberg. “È nostro dovere ricordare che la battaglia contro l’inflazione sarà solo vinta attraverso la perseveranza, mantenendo alti i tassi di interesse il più a lungo possibile come necessario – ha chiarito Villeroy – Dobbiamo stare attenti a non dichiarare la vittoria troppo in fretta”.
       


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