Bedetti su P.P. Ca Chiavello

In riferimento agli articoli di stampa apparsi su Tribuna nei giorni 18-19 e 20 agosto, sulla Variante al Piano Particolareggiato della zona D105 di Ca’ Chiavello – Faetano su sollecitazione di Augusto Michelotti, Segretario dell’Associazione Micologica, il Capitano di Castello di Faetano Pier Marino Bedetti, precisa quanto segue: la Giunta di Castello ha visionato ed esposto il Piano Particolareggiato (arrivato a mezzo posta con comunicazione pubblica a tutti i cittadini della Repubblica) ma non ha ritenuto di presentare osservazioni in quanto la variante è compatibile con gli impegni programmati, e precisamente:

riguarda esclusivamente aree di proprietà della Ecc.ma Camera per l’assegnazione delle stesse ad importanti aziende in espansione;

crea una riserva per lo Stato di circa 8.000 mq. per altre possibili espansioni;

va ad ampliare la zona a servizi adiacente alla mensa;

prevede nuovi parcheggi e migliora la viabilità.

Sull’intervento di Ca’Chiavello la Segreteria di Stato per il Territorio aveva dato ampia informazione tanto è vero che la Giunta di Castello aveva suggerito ed è stata accolta,  la creazione di un’area  di sosta per gli automezzi in transito a Ca’Chiavello  dotata di servizi igienici. Il P.P. sarà soggetto all’approvazione della Commissione per le Politiche Territoriali in seconda lettura ai primi di settembre.  In quell’occasione il Capitano di Castello, presente in Commissione, porterà i suggerimenti della Giunta per l’elaborazione dei progetti esecutivi.

Sarà anche l’occasione per raccomandare l’adozione di un piano di bonifica del Rio di Ca’Chiavello e delle aree adiacenti che comprenda la realizzazione di un percorso pedonale parallelo alla Strada Campo del Fiume eccessivamente trafficata, come previsto nel programma della Giunta.

Pier Marino Bedetti  farà anche la proposta di utilizzare nel territorio del Castello i proventi delle vendite delle aree di cui alla variante. L’opera pubblica è già stata individuata.

Per concludere, non ci sembra corretto creare allarmismo quando gli interventi dello Stato vanno a creare occupazione, nuovi servizi e a migliorare anche il verde esistente. La Zona Industriale di Ca’ Chiavello non è la Ciarulla e neppure Rovereta, dove il cemento ha coperto ogni spazio;  è in grado di sopportare ancora un’ampia espansione senza correre il rischio di devastare il territorio. Del resto la Giunta di Castello nelle proprie valutazioni, deve tenere conto di vari fattori che vanno dalla salvaguardia del territorio al potenziamento dei posti di lavoro.

Il Capitano di Castello

Pier Marino Bedetti