 The Celestine Prophecy divx L’Ocse ha ritirato il Belgio dalla ‘lista grigia’ dei paradisi fiscali. E’ quanto si legge sulla versione on-line del quotidiano francofono belga ‘Le Soir’. Il ministro delle Finanze, Didier Reynders, ha firmato la 12esima convenzione sullo scambio di informazioni. Risultato? Il piccolo Regno nordeuropeo figura ormai tra i Paesi che hanno “sostanzialmente aderito agli standard internazionali”, la cosiddetta ‘lista bianca’.
 The Celestine Prophecy divx L’Ocse ha ritirato il Belgio dalla ‘lista grigia’ dei paradisi fiscali. E’ quanto si legge sulla versione on-line del quotidiano francofono belga ‘Le Soir’. Il ministro delle Finanze, Didier Reynders, ha firmato la 12esima convenzione sullo scambio di informazioni. Risultato? Il piccolo Regno nordeuropeo figura ormai tra i Paesi che hanno “sostanzialmente aderito agli standard internazionali”, la cosiddetta ‘lista bianca’.
Il Belgio e’ dunque ormai fuori dall’elenco corrispondente a quei “Paesi che si sono impegnati a rispettare gli standard, ma che non gli hanno ancora attuati in modo sostanziale”, vale a dire la ‘lista grigia’. La ‘lista nera’, nella quale erano stati inseriti inizialmente Uruguay, Costa Rica, Malesia e Filippine, comprende invece quelle nazioni che “non si sono impegnate a rispettare gli standard”. I quattro Paesi si sono pero’ immediatamente impegnati a cooperare piu’ attivamente nello scambio di informazioni e sono usciti molto rapidamente dalla ‘black list’.
 
								 
								











