Bellaria. “Armi? Sono la mia folle passione, le acquisto da 30 anni e le colleziono”

fucile«LE ARMI ? Sono la mia passione». E’ comparso ieri mattina davanti al gip, Sonia Pasini, il 59enne albergatore-bagnino, Andrea Berto, molto conosciuto a Bellaria Igea Marina, finito in carcere nell’ambito della maxi inchiesta sul traffico di armi da guerra provenienti dai Balcani.
E Berto, assistito dal suo avvocato di fiducia, Andrea Guidi, ha parlato su quell’arsenale che i militari del Ros, giunti direttamente da Udine, gli hanno trovato nella sua abitazione: « Sono armi collezionate in trenta anni di passione e acquistate nei mercatini in Slovenia e in Croazia. Non pensavo neanche io di averne così tante».
L’albergatore ha anche raccontato di aver comprato le armi da alcuni soggetti incontrati in questi mercatini, ma di non averle mai commercializzate ma solo detenute. In casa l’albergatore, al momento della perquisizione effettuata dagli inquirenti friulani, aveva 230 tra fucili, baionette, sciabole, alcune risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, e armi da guerra più recenti come i fucili Kalashnikov, oltre alla bellezza di 4.600 munizioni.
Le armi erano custodite all’interno di bacheche, conservate con grande accuratezza. Molti pezzi sono di valore storico e di pregio. Un vero e proprio patrimonio. Davanti al giudice l’albergatore ha anche ammesso di sapere di non essere in regola in quanto non era più in possesso da anni della regolare licenza.

«MA LE ARMI sono la mia grande passione, sono un collezionista», ha continuato a ribadire Andrea Berto. E l’uomo davanti al gip ha mostrato tutta la sua competenza tecnica in materia. Berto è accusato di traffico internazionale di armi da guerra nell’ambito della maxi inchiesta nata dalla Procura di Udine che ha portato all’arresto di cinque persone in Italia ed all’iscrizione nel registro degli indagati di altre trenta persone. Altri quattro arresti sono stati compiuti in Slovenia.
L’avvocato Guidi ha chiesto il rilascio del 59enne albergatore e in subordine i domiciliari. Il gip si è riservato la decisione.