Un gelato alla fiamma trasforma una giovane cameriera in una torcia umana. La ragazza, 25 anni, residente a San Mauro Pascoli, è ora ricoverata in Rianimazione al Centro grandi ustionati di Cesena. La prognosi è naturalmente riservata. Una scena terribile, a cui hanno assistito decine di clienti seduti ai tavolini in una sera d’estate.
L’incidente è avvenuto l’altra sera, poco dopo le 22, al bar gelateria Casali di via Panzini, a Bellaria. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Stazione, ma la ricostruzione dell’infortunio sembra ormai completa. La giovane cameriera aveva in mano il vassoio con i gelati alla fiamma, da portare ad alcuni clienti che stavano festeggiando un completanno. Stavano sistemando i gelati, quando il collega si è accorto che uno degli zuccherini non aveva la fiamma, e ha deciso di rimboccarlo un po’ con l’alcol. Un gesto che ha scatenato l’inferno. La fiammata è partita immediata e devastante, incendiando la maglietta della ragazza. In un secondo il fuoco l’ha quasi avvolta, mentre titolare, dipendenti e clienti cercavano di spegnere le fiamme. Il gestore le si è buttato addirittura addosso, le ha strappato la maglia, poi un altro cameriere l’ha avvolta con una tovaglia. La cameriera urlava disperata per il dolore e la paura, continuando a chiedere se le stava bruciando anche il volto. Secondi interminabili e terrificanti tra grida strazianti che si sono consumati sotto gli occhi dei clienti, tra cui anche alcuni bambini, rimasti sotto choc.
L’ambulanza è arrivata in pochissimi minuti, e la ragazza è stata portata via che era ancora cosciente. Dopo averla stabilizzata, i medici ne hanno naturalmente disposto l’immediato trasferimento al Centro grandi ustionati di Cesena. Le condizioni della ragazza sono molto gravi, ha riportato ustioni di terzo grado sul torace, sulle braccia e sul volto. Fino a ieri sera la prognosi era ancora riservata, ma non sembra in pericolo di vita. Cosa abbia scatenato quella fiammata terribile, ancora non è chiaro, forse troppo alcol versato o forse la fiamma c’era già ma non si vedeva. La sfortuna è che il fuoco ha incendiato subito la maglietta della giovane cameriera, non lasciandole scampo.
