Ieri sera i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rimini, a seguito di un intervento a Bellaria Igea Marina, generato dalla richiesta giunta al 112 che segnalava l’ennesima lite in una famiglia di Bellaria, hanno tratto in arresto M.A. 20/enne del luogo per maltrattamenti in famiglia. I Carabinieri appena giunti sul luogo, si sono trovati di fronte al medesimo scenario già trovato nel dicembre scorso, quanto erano intervenuti per analoghi motivi, ovvero i due genitori 60/enni impauriti a causa del comportamento violento del figlio e terrorizzati, a fatica hanno saputo descrivere quello che era accaduto pochi attimi prima, quando il figlio gli aveva demolito due porte a vetri ed alcuni suppellettili, nonché li aveva feriti con calci e pugni. I due anziani, sebbene doloranti, non hanno inteso farsi refertare per timore di ritorsioni da parte del figlio, visto quello che recentemente era accaduto alla sorella, che ferita a causa di una sua aggressione, poco dopo si era accanito nuovamente nei confronti della medesima, sorprendendola a chiamare con il proprio telefonino l’intervento di un’ ambulanza. I militari, stanno indagando per accertare la causa alla base del comportamento violento del ragazzo, forse per denaro, visto che non lavora ed ha abbandonato la scuola da anni, oppure per mettere soggezione ai familiari.
Al termine dell’udienza di convalida, svoltasi nel corso della mattinata odierna, al giovane è stata applicata la misura del divieto di avvicinamento ai genitori.